Giganotosaurus
Classificazione
Dieta | Carnivoro |
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Habitat | Terrestre |
Era | Cretaceo superiore |
Famiglia | Carcharodontosauridae |
Specie | Giganotosaurus |
Gruppo Bio | Grande carnivoro |
Dimensioni
Altezza (m) | 5 |
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Lunghezza (m) | 16 |
Peso (kg) | 14,000 |
Statistiche
Longevità | 40 - 65 |
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Robustezza | 29 |
Attacco | 105 |
Difesa | 32 |
Resistenza ai tranquillanti | 172 |
Resistenza ai sedativi | 172 |
Resistenza al veleno | 150 |
Esigenze ambientali
Soglia di comfort | 80% | |
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Pascolo (m2) | 18600 | 81% |
Foresta (m2) | 4400 | 19% |
Requisiti per sbloccare
Sbloccato recuperando il fossile da uno dei seguenti siti di scavo:
Siti di scavo | Qualità del fossile | Quantità di fossili | Luoghi | Durata | Costo |
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Formazione Candeleros | ★ | 3 | America del Sud | Argentina | Provincia di Neuquén | 02:00 | $105,000 |
★★ | 10 | ||||
★★★ | 7 |
Incubazione
Durata | 06:18 - 07:00 |
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Costo | 1,717,000 |
Malattia
Immune | Avvelenamento da felce aquilina |
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Vulnerabile | Rabbia |
Descrizione
Il Giganotosaurus era un teropode di notevoli dimensioni, tra i predatori terrestri più grandi conosciuti. Si pensa avesse almeno le stesse dimensioni del Tyrannosaurus Rex. Il suo nome significa "lucertola gigante del sud". Viveva nel territorio corrispondente all'attuale Argentina e probabilmente cacciava giovani sauropodi. Era omoeotermico, ovvero poteva generare calore internamente.
Scoperta
Il primo ritrovamento di Giganotosaurus fu un femore, da parte di un cercatore di fossili amatoriali, nel 1993 in Patagonia, Argentina. Finora è stato ritrovato soltanto uno scheletro degno di nota di Giganotosaurus.
Paleoecologia
Il Giganotosaurus era probabilmente il predatore alfa del suo ambiente, fatto di pianure alluvionali con fiumi e ruscelli.
Preferenze di convivenza