Megalodonte
Classificazione
Dieta | Piscivoro |
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Habitat | Acquatico |
Era | Miocene |
Famiglia | Otodontidae |
Specie | Megalodonte |
Gruppo Bio | Rettile marino |
Dimensioni
Altezza (m) | 4.3 |
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Lunghezza (m) | 15 |
Peso (kg) | 50,000 |
Statistiche
Longevità | 53 - 105 |
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Robustezza | 130 |
Attacco | 140 |
Difesa | 90 |
Resistenza ai tranquillanti | 241 |
Resistenza ai sedativi | 241 |
Resistenza al veleno | 250 |
Sicurezza
Valutazione sicurezza | 5 |
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Minaccia | Nessuno |
Invia/Chiama dinosauri | No |
Esigenze ambientali
Comfort | 50% , 70% , 90% | |
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Spazio aperto (m2) | 22450 | 100% |
Squalo (m2) | 8 |
Requisiti per sbloccare
Sbloccato recuperando il fossile da uno dei seguenti siti di scavo:
Siti di scavo | Luoghi | Fossili | Requisiti (Logistica) | Durata | Costo |
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Formazione Bone Valley | America del Nord ┗ USA ┗ Florida | x4 x3 x3 | 13 | 08:30 | $2,160,000 |
Sintesi
Uova | 1 - 1 |
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Requisiti (Genetica) | 15 |
Scienziati (Max) | 3 |
Durata | 03:20 |
Costo | $1,355,000 |
Incubazione
Requisiti (Benessere) | 15 |
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Scienziati (Max) | 3 |
Durata | 10:00 |
Costo | $2,710,000 |
Probabilità tratti del genoma
Modifiche genetiche (Max) | 7 | |
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Longevità | 25% | Non longevo |
Socievolezza | 25% | Asociale |
Aggressività | 50% | Aggressivo |
Vivacità | 25% | Agitato |
Abitudini solitarie | 25% | Solitario |
Attacco | 25% | Forte |
Difesa | 25% | Difensivo |
Forma fisica | 25% | In forma |
Malattia
Immune | Avvelenamento da felce aquilina |
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Vulnerabile | Nessuno |
Descrizione
Il Megalodonte visse circa 20 milioni di anni fa, durante il Miocene, ed è uno degli squali più grandi mai esistiti, capace di raggiungere 15 metri di lunghezza e 50 tonnellate di peso. Il suo nome, traducibile come "grande dente", è dovuto alle sei file di denti, ognuno dei quali poteva raggiungere i 18 centimetri di lunghezza.
Scoperta
Le circostanze esatte della prima scoperta del Megalodonte non sono chiare, sebbene esistano descrizioni dei suoi denti risalenti a quasi 2.500 anni fa. La specie venne formalmente descritta per la prima volta nel 1835 dal biologo svizzero-americano Louis Agassi sulla base di un'analisi dettagliata di alcuni denti.
Paleoecologia
Esemplari di Megalodonte sono stati rinvenuti in tutti i continenti tranne che in Antartide. La specie prediligeva le acque calde e quindi tendeva a frequentare le zone subtropicali, sebbene si fosse adattata a sopravvivere anche a temperature più fredde. Grazie alle impressionanti fauci irte di ben 276 denti, il Megalodonte era il predatore alfa del suo habitat, con una dieta variegatissima che spaziava dalle tartarughe ai capodogli.
Preferenze di convivenza
I comportamenti sono programmati nei file di gioco, ma non è detto che si verifichino. La dominanza, il territorio e i tratti determinano la possibilità di combattere.